Vie delle Terre d'Acqua |
In questi ultimi anni la richiesta di viaggi “lenti” di un turismo “diverso” e consapevole è in forte aumento. Un viaggio a piedi o in bicicletta ci dà la possibilità di entrare maggiormente in contatto con la natura e con le persone che si incontrano lungo la via, ci fa riscoprire la bellezza dei nostri territori, ci fa vivere un’avventura a portata di mano rivalutando i paesi in cui abitiamo.
Le città, i paesi, i piccoli borghi così come le aree
naturalistiche attraversate vengono rivalutate e godute assaporandone
lentamente le bellezze.
Una via, un cammino può
portare ad uno sviluppo economico: possono nascere agriturismi, ostelli,
piccoli alberghi e strutture d’accoglienza
così come gli artigiani e le botteghe possono acquisire maggiore
visibilità.
Le Vie delle Terre d’acqua
Per “Vie delle terre d’acqua” si intende un rete di percorsi ciclo – pedonali che si
sviluppano nel Nord Italia in Piemonte , Valle d’Aosta , Lombardia ed Emilia
Romagna .
L’idea è di sfruttare strade a
bassa percorrenza, strade bianche , sentieri , argini di fiumi e canali già
presenti ed agibili sul territorio creando una vera e propria ragnatela di
percorsi adatti a un turismo “ slow” .
Il denominatore comune di
tutti i percorsi tracciati è l’acqua , lo sviluppo totale dei percorsi supera i
1100 km e tocca importanti fiumi quali : il fiume Po , la Dora Baltea, il
Tanaro il Mincio ma anche importanti canali artificiali quali
il canale Cavour e i navigli di Ivrea , lungo il percorso si incontrano anche
risaie, stagni, golene , paludi, laghi fino
a giungere alla foce del Po nel Mar
Adriatico ( via di levante ) e al Mar Ligure ( via del sud )
Via delle terre d’acqua è un
progetto che si divide in diversi tronconi.
Vi è una dorsale principale
che segue il corso del fiume Po , il percorso inizia infatti presso “ Pian del Re “ attraversa interamente
la pianura Padana per terminare nel Mar Adriatico .
Vi è un ramo settentrionale
che nasce in Valle d’Aosta alle pendici del Monte Bianco segue il corso del
fiume Dora Baltea fino al congiungimento con il Po nei pressi di Crescentino
Il ramo meridionale invece attraversa
la collina torinese , Monferrato, l’ Appennino per arrivare al mar Ligure
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